Incastonata tra alte pareti rocciose e bagnata da un mare che cambia colore con la luce del giorno, Caminia è una delle spiagge più affascinanti e autentiche della Calabria ionica . Nonostante si trovi in una zona costiera ben frequentata, questa piccola baia conserva un’anima selvaggia, protetta dal tempo e dalla confusione.
Siamo nel tratto di costa che collega Soverato a Copanello, lungo quel versante che prende il nome di Costa degli Aranci : qui la natura si manifesta con forza, tra falesie a picco, grotte nascoste, acque trasparenti e vegetazione rigogliosa. Caminia è un rifugio per chi cerca il mare vero, quello che profuma di sale e di macchia mediterranea, e che si lascia vivere in modo semplice, senza eccessi.
Dove si trova Caminia e come raggiungerla
Caminia si trova nel comune di Stalettì, in provincia di Catanzaro, in uno dei tratti più belli del Golfo di Squillace . Il modo più semplice per arrivarci è percorrere la Strada Statale 106 Ionica: una volta superato Catanzaro Lido, si seguono le indicazioni per Caminia. Nelle ore di punta, specialmente in estate, è consigliabile partire al mattino presto per evitare rallentamenti e trovare più facilmente parcheggio.
La spiaggia è ben segnalata, ma l’accesso richiede attenzione: si scende verso il mare lungo una strada che si snoda tra la collina e le case sparse. Sul lato nord la baia è delimitata da una parete rocciosa, conosciuta come Torrazzo, punteggiata da cavità naturali e abitata da uccelli marini. Da questo lato si accede anche alla Grotta di San Gregorio , legata a una leggenda antichissima.
La spiaggia e il suo mare
Il litorale di Caminia è composto da sabbia chiara e sottile , morbida al tatto e brillante sotto il sole. Il fondale, nei primi metri dalla riva, è dolce e graduale, ma tende a diventare più profondo rapidamente, con alcune secche e tratti rocciosi. È consigliabile indossare scarpette da scoglio, specialmente per chi viaggia con bambini.
Il mare è quasi sempre calmo, trasparente , con sfumature che variano dal turchese al blu intenso. Le condizioni rendono la spiaggia ideale per chi ama nuotare o per chi desidera esplorare con maschera e boccaglio i fondali nei pressi delle grotte. La più nota è la Grotta di San Gregorio, un luogo carico di mistero e spiritualità: secondo la tradizione, qui sarebbero arrivate le reliquie del santo, trasportate dal mare durante il periodo dell’iconoclastia. Ancora oggi, questa grotta conserva il suo significato sacro ed è visitabile sia via mare che con escursioni guidate.
Alle spalle della spiaggia, una fitta vegetazione mediterranea ricopre le pendici della collina: il contrasto tra il verde e l’azzurro del mare crea uno scenario naturale di grande impatto visivo.
Parcheggi e accessi
Durante la stagione estiva, trovare parcheggio vicino alla spiaggia può diventare complicato. Lungo la discesa che porta a mare c’è un parcheggio pubblico a pagamento, ma i posti disponibili si esauriscono velocemente. Alcuni lidi offrono spazi privati, spesso riservati ai clienti e a costi piuttosto elevati.
Un’opzione alternativa può essere quella di lasciare l’auto lungo la strada panoramica che scende verso la spiaggia, ma in questo caso è consigliabile scaricare prima tutto il necessario per la giornata. In ogni caso, per godersi la spiaggia senza stress, conviene arrivare nelle prime ore del mattino.
Cosa vedere nei dintorni di Caminia
La posizione strategica di Caminia consente di esplorare alcune delle località più suggestive della costa calabrese. A pochi minuti si trova Soverato, una delle mete balneari più note della zona, con un lungomare vivace, negozi , ristoranti e un’atmosfera sempre accogliente. È perfetta anche per una passeggiata al tramonto o una cena con vista sul mare .
Alle spalle della spiaggia di Caminia si trovano i resti della chiesetta di Panaja , probabilmente di origine bizantina. Da qui partono anche diversi sentieri naturalistici che conducono verso punti panoramici e scorci meno frequentati, ideali per chi ama camminare nella natura .
Chi desidera approfondire la storia e l’archeologia della regione può visitare il Parco Archeologico di Scolacium, poco distante. L’area custodisce i resti della colonia romana di Scolacium , sorta sul sito della greca Skylletion. Oggi si possono ammirare un anfiteatro, resti di edifici pubblici e una splendida chiesa medievale, immersi tra ulivi secolari e ampi spazi verdi.
Poco più a nord, il Parco della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro è un altro gioiello per chi ama la natura. Al suo interno si trovano sentieri, laghetti, aree gioco, un museo storico-militare e diverse installazioni artistiche, perfette per una visita rilassante in famiglia o in coppia.
Infine, per chi vuole scoprire anche l’anima più autentica della Calabria , una passeggiata nel centro storico di Squillace regala scorci medievali, botteghe artigiane e un castello normanno da cui si domina tutta la costa. Nei dintorni si trovano anche strutture ricettive immerse nel verde, ideali per una vacanza tra mare e storia.
Caminia non è solo una spiaggia: è una piccola fuga, un angolo di Calabria dove la natura incontra la leggenda, e il mare si fa voce di una terra antica. È il posto giusto per chi cerca qualcosa di autentico, per chi vuole respirare profondamente e ritrovare un po’ di silenzio, con i piedi nella sabbia e lo sguardo verso l’orizzonte.